Regolamento di gara: i flag signals
Ogni gara che si rispetti ha il suo specifico regolamento, anche l’iLumen European Solar Challenge, prima gara alla quale parteciperà Archimede 1.0 in questo 2016. Il regolamento di quest’anno è stato rivisto in seguito all’inserimento di #iESC2016 nel contesto della più conosciuta Clean Week 2020, una serie di competizioni legate al mondo della mobilità da energie alternative.
Clean Week 2020 è alla sua sesta edizione, fino al 2011 è stata parte del campionato mondiale organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) riservato a veicoli omologati per la circolazione stradale ed alimentati tramite fonti di energia alternativa. Si è sempre svolta nel circuito di Zolder, in Belgio e, da quest’anno, compie un salto di qualità focalizzando la sfida sullo sviluppo di una strategia di successo per affrontare una gara di tipo endurance.
Il Challenge ha a che vedere con uno sforzo prolungato nel tempo: una sfida davvero importante per le automobili che si muovono con il solo ausilio dell’energia solare!
Da oggi, due volte a settimana, pubblicheremo le nostre pillole del regolamento: iniziamo con le bandiere segnaletiche.

Bandiera verde: indica l’inizio della gara, il restart, la fine di un pericolo, condizioni di gara sicure, la pit lane aperta | lungo tutto il percorso | bandiera sventolante; bandiera gialla: cautela nel punto in cui viene sventolata, cautela lungo tutto il percorso se è presente il simbolo SC (safety car) | lungo tutto il percorso | bandiera sventolante; bandiera a righe verticali gialle e rosse: indica presenza di detriti, fluidi o perdite di olio lungo la pista | lungo tutto il percorso | finché è necessario; bandiera rossa: sessione di gara interrotta | lungo tutto il percorso | bandiera sventolante; bandiera bianca: veicolo lento in pista | lungo tutto il percorso | bandiera sventolante; bandiera blu: avvisa dell’avvicinamento di un’auto più veloce durante la gara, le auto più lente devono cedere il passo a quelle più veloci che sono nelle vicinanze | lungo tutto il percorso | bandiera sventolante; bandiera a scacchi bianchi e neri: gara finita, è presente un vincitore | la usano solo gli organizzatori della gara | bandiera sventolante. (Regolamento di gara)
Every race has its specific regulation, even the iLumen European Solar Challenge, the first race which will be attended Archimede 1.0 in this year 2016. The regulation was revised following the admission of #iESC2016 in the context of best known Clean Week 2020, a series of competitions related to the world of mobility from alternative energies.
Clean Week 2020 is in its sixth year, until 2011 was part of the World Championship organized by the Fédération Internationale de l’Automobile (FIA) reserved for vehicles approved for road use and powered by alternative energy sources. It is always held in Zolder, Belgium and, from this year, “the challenge for the Teams during this event is focused on the strategy development to successfully perform a long run solely with the energy of the sun.“.
From today, twice a week, we’ll publish our Regulation pills: we introduce the flag signals.
Aleksandra Semitaio
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Arduino: the power of simplicity
Come si gestisce il sistema complesso alla base dell’elettronica di Archimede? Noi abbiamo scelto di usare una scheda Arduino: grazie a Marco Scalet, membro del team di Futuro Solare che si occupa proprio di sistemi di controllo e misura.
Per comodità citiamo Wikipedia: “Arduino è una scheda elettronica di piccole dimensioni con un microcontrollore ATmega, utile per creare rapidamente prototipi e per scopi hobbistici, didattici e professionali.
Con Arduino si possono realizzare in maniera relativamente rapida e semplice piccoli dispositivi come controllori di luci, di velocità per motori, sensori di luce, temperatura e umidità e molti altri progetti che utilizzano sensori, attuatori e comunicazione con altri dispositivi. È fornito di un semplice ambiente di sviluppo integrato per la programmazione.
Tutto il software a corredo è libero, e gli schemi circuitali sono distribuiti come hardware libero.“. È, di fatto, un prodotto open source molto utile per coloro che, come noi, lavorano low budget.
Grazie ad Arduino controlliamo tutta l’elettronica di Archimede:
la temperatura,
la velocità del motore,
la corrente assorbita,
la potenza erogata,
la quantità di carica e scarica.

Il sistema di controllo programmato grazie ad Arduino gestisce le due energie a disposizione: quella prodotta dai panelli fotovoltaici e quella immagazzinata nel pacco batterie.
How do you handle the complex system to the electronics base of Archimede 1.0? We have chosen to use an Arduino kit: thanks to Marco Scalet, member of the Futuro Solare team, expert in measurement and control systems.
For convenience we quote Wikipedia: “Arduino is a hardware and software company, project, and user community that designs and manufactures computer open-source hardware, open-source software, and microcontroller-based kits for building digital devices and interactive objects that can sense and control physical devices.
The project is based on microcontroller board designs, produced by several vendors, using various microcontrollers. These systems provide sets of digital and analog Input/output (I/O) pins that can interface to various expansion boards (termed shields) and other circuits. The boards feature serial communication interfaces, including Universal Serial Bus (USB) on some models, for loading programs from personal computers.
For programming the microcontrollers, the Arduino project provides an integrated development environment (IDE) based on a programming language named Processing, which also supports the languages C and C++.“.
It is, in fact, an open source product very useful for those who, like us, works with a low budget.
Thanks to Arduino check all the Archimede electronic parts:
the temperature,
the engine speed,
the current consumption,
the power delivered,
the amount of charge and discharge.
Aleksandra Semitaio
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Futuro Solare fra sfide, gare e traguardi
Lunedì 8 agosto Thomas Voets, responsabile Marketing & Communication iLumen, ha scritto a tutti i team in gara quest’anno per chiedere alcune informazioni e editare una presentazione da inserire sul sito dell’European Solar Challenge.
Le domande fanno sempre bene, aiutano a riflettere e a prendere consapevolezza di ciò che pensiamo e degli obbiettivi che vorremmo raggiungere. Ad esempio, è vero che andremo a sfidare alcuni fra i team più forti al mondo, ma è anche vero che di sfide il team di Futuro Solare ne ha già vinte molte, a partire da quella più importante: costruire una vettura perfettamente funzionante e dalle ottime prestazioni con un budget molto limitato.
Le gare sono esse stesse un traguardo; perché si dice “l’importante è partecipare”? Perché se incontriamo qualcuno che sia più bravo di noi, allora abbiamo la possibilità di fare ancora meglio: la condivisione del saper fare e delle tecnologie è ciò che ha spinto gli esseri umani a migliorarsi.
I traguardi, infine, bisogna sempre declinarli al plurale, sapendo che ce ne saranno ancora molti e sempre. E se l’energia è solare, allora possiamo affermare che sia (quasi) infinita.
Monday, August 8, Thomas Voets, Head of iLumen Marketing & Communication, wrote to all teams in the race this year to ask some information and edit a presentation to be included on the European Solar Challenge website.
The questions are always good, help to reflect and to become aware of what we think and the goals we want to reach. For example, it is true that we are going to challenge some of the strongest team in the world, but it is also true that the challenges of the Futuro Solare team has already won a lot, starting with the most important: to build a full functionally car, by excellent performance with a very limited budget.
The races are themselves a goal; why we says “L’important, c’est de participer”? Because if we meet someone who is better than us, then we have the opportunity to do even better: the sharing of know-how and technologies is what drove humans to do better.
The goals, finally, are various, knowing that there will be more and ever. And if the energy is solar, then we can say that it is (almost) endless.
Aleksandra Semitaio
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Solar car: i team in gara con Archimede
Quando si sente parlare di solar car può essere spontaneo pensare che le automobili di questo tipo siano una rarità, invece team di lavoro pubblici o privati che costruiscono queste vetture sono davvero molti. Spesso le eccellenze si registrano in team nati all’interno di atenei universitari, certo è che le università, gli studenti e i ricercatori in tutto il mondo che si appassionano a questo modo di fare ricerca e innovazione sono molti.
Alcuni non arrivano subito a costruire una solar car che sia in grado di camminare, ma tanti progettano e costruiscono autentici capolavori. Alcuni di questi gareggeranno con Archimede 1.0 all’iLumen european Solar Challenge a settembre. Vogliamo presentarveli.
Quelli che seguono sono coloro che hanno già confermato la loro partecipazione:
o Team Cambria da Medellin, Colombia
o Team Onda Solare da Bologna, Italia
o Hochschule Bochum Solarcar Team 1 da Bochum, Germania
o Hochschule Bochum Solarcar Team 2 da Bochum, Germania
o Hochschule Bochum Solarcar Team 3 da Bochum, Germania
o Punch Powertrain Solar Team da Leuven, Belgio
o ITU Solar Car Team da Istanbul, Turchia
o Solaris Car Team da Izmir, Turchi
o Solar Team Twente da Enschede, Olanda
I team di solar car di Twente, Bochum, Izmir e Leuven hanno già partecipato all’edizione del 2014. Il bello è che non è solo una questione di velocità, quanto di efficienza energetica.
Avete notato che i team di Bochum sono ben tre? Si tratta di tre solar car diverse, sia nel design che nelle prestazioni e per ognuna delle tre esiste un team diverso che vi si dedica. Siamo orgogliosi di poter sfidare queste squadre e sappiamo che tutti ne usciremo arricchiti in know how e nuove interessanti conoscenze.

Il team della solar car Archimede 1.0
When you hear about solar cars can be natural to think that cars of this kind are a rarity, however public or private work teams who build these cars are really many. Often the excellences are recorded in newborns team in college universities, it is certain that the universities, students and researchers around the world who are passionate about this types of research and innovation are many.
Not all teams can build a functionally solar car, but many can designs and builds authentic masterpieces. Some of these teams will challenges with Archimede 1.0 at iLumen european Solar Challenge in September. We want to present them.
The following are those who have already confirmed their participation:
Team Cambria from Medellin, Colombia
Team Onda Solare from Bologna, Italy
Hochschule Bochum SolarCar Team 1 from Bochum, Germany
Hochschule Bochum SolarCar Team 2 from Bochum, Germany
Hochschule Bochum SolarCar Team 3 from Bochum, Germany
Punch Powertrain Solar Team from Leuven, Belgium
ITU Solar Car Team from Istanbul, Turkey
Solaris Car Team from Izmir, Turkey
Solar Team Twente from Enschede, Holland
The solar car team of Twente, Bochum, Izmir and Leuven have already participated in the 2014 edition.The key is not just a matter of speed, but the energy efficiency.
Have you noticed that the Bochum teams are listed three times? These are three different solar cars in design and in performance, with a different team involved for each one. We are proud to be able to challenge these teams and we know that everyone will emerge enriched in know-how and new interesting acquaintances.
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Archimede: la differenza la fa la massa
Sono passati circa dieci mesi da quando abbiamo avuto la possibilità di affermare che Archimede 1.0 si muove sulla scia di un futuro solare, ecosostenibile e respirabile. Senza dimenticare mai il fattore low cost, che fa di questa vettura il sogno e il modo dei maker di fare ricerca, sviluppo e innovazione sul territorio siracusano.
Il 21 ottobre 2015 abbiamo portato Archimede al circuito di Pergusa, in provincia di Enna, per presentarla in conferenza stampa, ma anche per eseguire alcuni test preziosi che stanno vedendo i loro frutti in questi mesi. Una conseguenza dei test effettuati a Pergusa è che, proprio in questi giorni, il team si sta occupando di sostituire le sospensioni posteriori.
Quest’ultimo è solo uno dei miglioramenti concreti che si stanno apportando alla vettura: circa 10 kg totali sottratti al peso complessivo dell’auto. O dovremmo scrivere “sottratti alla massa”? Croce e delizia degli ingegneri del team è raccontarci quale sia la differenza, mentre costruiscono le piastre di ancoraggio dei nuovi ammortizzatori, fra pratica e teoria, dal tornio al calibro, passando per i progetti disegnati al pc: cose di scienza applicata e cose da Futuro Solare.
Cosicché, impariamo che il peso rappresenta la forza di attrazione di un corpo verso il centro di qualsiasi pianeta in cui si trovi. Al contrario, la massa è una proprietà intrinseca di un corpo: non varia al variare del luogo in cui si trova (che sia Marte o la Terra). Il peso, invece, può cambiare perché dipende dal valore dell’accelerazione di gravità (ovvero verso il centro di qualsiasi pianeta).
L’unità di misura della massa è il chilogrammo (kg), l’unità di misura del peso è il newton (N). Il newton è infatti l’unità di misura della forza, che nel caso del peso si chiama “forza-peso” (P). Dunque il peso di un corpo deve essere espresso in newton; quindi, se di solito parliamo di chilogrammi, dobbiamo ricordarci che stiamo facendo riferimento alla massa, non al peso.
Quindi i 10 chilogrammi sono stati sottratti al peso o alla massa di Archimede? Ma soprattutto, avete voglia di scoprire con noi quanto andrà più veloce?
A presto con le prossime news!
It’s been about ten months since we had the opportunity to say that Archimede 1.0 moves the wake of a solar future, eco-friendly and breathable. Never forgetting the low cost factor, which makes this car the dream and the way the makers of doing research, development and innovation in the Siracusa area.
On 21 October 2015, we have brought Archimede to the Pergusa circuit, in the Enna province, to present at the press conference, but also to perform some valuable tests that are seeing their fruits in recent months. One consequence of tests carried out in Pergusa is that, just recently, the team is working to replace the rear suspension.
The latter is just one of the concrete improvements that are bringing the car: about 10 kg total subtracted from the car’s overall weight. Or should we write “withdrawn from the mass”? “Croce e delizia” pleasure and pain of the team’s engineers is to tell us what the difference is, while they build the anchor plates of new shocks, between practice and theory, from the lathe to gauge, through the CAD projects: applied science things and Futuro Solare things.
Thus, we learn that the weight is the force of attraction of a body towards the center of any planet where you are. Quite the opposite, the mass is an intrinsic property of a body: does not change based the place in which is located (Mars or Earth). The weight, however, can change because it depends by the value of the acceleration of gravity (towards the center of any planet).
The unit of mass is the kilogram (kg), the unit of weight is the newton (N). The newton is in fact the force measurement unit, which in the case of the weight is called “weight-force” (Fp). Therefore the weight of a body must be expressed in newtons; also we says kilos, these must be used for the mass, not for the weight.
So the 10 kilograms have been subtracted to the weight or the mass of Archimede? But above all, do you want to discover with us what will go faster?
Stay tuned for upcoming news!
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Archimede 1.0 goes to #iESC2016
Siamo felici di annunciarvi che Archimede 1.0 è uno dei Team in gara all’iLumen European Solar Challenge che si terrà nell’ex circuito F1 di Zolder, in Belgio, dal 23 al 25 settembre 2016.

The new version of the Archimede 1.0 Display Control screen, ready to test the latest upgrade just for the iLumen European Solar Challenge in Belgium (Zolder circuit) in September.
#iESC2016 è la gara europea di endurance 24h per le vetture solari (solar cars) nata grazie al sostegno del World Solar Challenge, la gara mondiale di settore che si svolge ogni due anni in Australia (prossima data 8-15 ottobre 2017). Per la prima volta, le solar cars potranno dimostrare tutte le loro potenzialità, dal basso consumo energetico all’aerodinamica, dal design della scocca alla possibilità di sfidare la leggendaria Tesla Model S.
A partire da oggi vi terremo aggiornati sui preparativi di Archimede in vista della gara, vi racconteremo qualcosa in più del nostro Team e dei fantastici Team che incontreremo in Belgio (qualcuno porterà ben tre vetture!). E non vediamo l’ora di raccontarvi del nostro viaggio di andata, ma anche di quello di ritorno, perché abbiamo in serbo per voi alcune sorprese e al solo pensiero siamo già molto emozionati!
#Archimede è su Facebook, su Twitter e su Youtube presto con nuovi contenuti.
We are pleased to inform you that Archimede 1.0 is one of the team race at the iLumen European Solar Challenge to be held in the ex F1 circuit in Zolder, Belgium, from 23 to 25 September 2016.
# IESC2016 is the European 24h endurance race for solar cars born with the support of the World Solar Challenge, the international race that takes place every two years in Australia (next date 8-15 October 2017). For the first time, the solar cars will demonstrate their full potential, from the low power consumption to aerodynamics, from shell design to the possibility of challenging the legendary Tesla Model S.
Starting today we will keep you updated about preparations for the race, we’ll tell you a little more of our team and about the amazing teams that we will challenge in Belgium (someone will bring three cars!). And we can not wait to tell you of our journey: we have some surprises and we’re already very excited!
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Diretta Streaming – Solar Power Automotive for Sustainable Mobility
Diretta Streaming – 8 aprile 2016, ore 10.00am
Aula Magna del Polo Bioscientifico dell’Università degli Studi di Catania
”SOLAR POWER AUTOMOTIVE APPLICATION FOR SUSTAINABLE MOBILITY”
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8 aprile 2016 – Solar Power Automotive for Sustainable Mobility
Nell’ambito delle attività del Dottorato di Ricerca in Sistemi Energetici ed Ambiente, sotto la responsabilità scientifica del Prof Rosario Lanzafame , titolare della cattedra di Macchine a Fluido e Sistemi Energetici, con la collaborazione dell’Associazione “Futuro Solare ONLUS”, il giorno 8 aprile 2016 presso l’Aula Magna del Polo Bioscientifico dell’Università degli Studi di Catania, via Santa Sofia 100, si organizza una giornata di studio dal titolo ”SOLAR POWER AUTOMOTIVE APPLICATION FOR SUSTAINABLE MOBILITY”.
Il convegno vuole essere un’occasione di discussione e di approfondimento tra i vari attori interessati allo sviluppo della mobilità sostenibile, onde creare una vera e propria catena di trasmissione della conoscenza tra il mondo della ricerca universitaria e quello professionale e delle aziende costruttrici, esplicitando un nuovo paradigma culturale in cui coniugare ricerca applicata e prototipazione pre-competitiva, nella consapevolezza che ciò potrebbe rappresentare una vera opportunità per fare dell’innovazione il vero obiettivo di sviluppo dell’industria nel comparto “Green Economy”.
In occasione del convegno, che vedrà impegnati illustri relatori del mondo accademico, della ricerca dell’industriale e delle Istituzioni Regionali, sarà presentato il prototipo, tutto siciliano, della autovettura “low cost“ a trazione elettrica alimentata da conversione fotovoltaica, frutto della realizzazione del “Progetto Archimede”.
Sul sito di Futuro Solare, potrete seguire in streaming, a partire dalle ore 10.00, l’intera sessione dei lavori (Il link verrà pubblicato nei prossimi giorni)
(Clicca sull’immagine per ingrandire la locandina)
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”ARCHIMEDE Solar Car” e Futuro Solare al TG3 IL SETTIMANALE della Regione Sicilia
Sabato 02 aprile 2016, alle ore 12.30, siamo stati ospiti del TG3 – IL SETTIMANALE della redazione RAI siciliana. Siamo onorati dell’attenzione rivolta alla nostra Associazione ed ai nostri progetti, motivo di ulteriore sprone a fare meglio.
Se vi abbiamo convinto, vi ricordiamo che potete sostenere la nostra iniziativa con un piccolo contributo economico, mediante la funzione in alto a destra della pagina.
Continuate a seguirci, le novità sono in continua evoluzione!
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Tante modalità per sostenere ARCHIMEDE SOLAR CAR
Innanzitutto vogliamo sottolineare che non sarà mai sufficiente la nostra riconoscenza per il sostegno che ci state dando e l’affetto che ci state dimostrando. Detto questo, rimanendo con i piedi per terra, sappiamo che il traguardo che ci siamo dati, con questa campagna di raccolta fondi per completare il prototipo ARCHIMEDE 1.0, è ancora distante.
Riepiloghiamo per ulteriore chiarezza, di seguito, le modalità con cui è possibile fornire il vostro sostegno, sottolineiamo ANCHE MINIMO, che possa permettere di definire il progetto:
- Bonifico Bancario intestato ad “Associazione di Ricerca FUTURO SOLARE ONLUS”, IBAN IT12S0301917101000008002004, specificando nella causale “Donazione Raccolta Fondi per Progetto Archimede” (non dimenticate di inserire la vostra email, ci servirà per ringraziarvi e inviare i “rewards” relativi alle soglie di donazione);
- PayPal attraverso il tasto DONAZIONE che trovate sulla destra della pagina. Cliccando sul pulsante si aprirà il link che vi permetterà di fornire il vostro contributo (per i più pigri potete anche cliccare qui);
- KickStarter.com mediante il riquadro CROWDFUNDING presente sulla pagina principale del nostro sito, sulla sinistra sotto le immagini in scorrimento (anche in questo caso, per i più pigri, potete cliccare qui). Ricordate che, per questo ultimo metodo di donazione mancano soltanto 18 giorni al termine (alla data del 13 novembre 2015) e che, superata la data ultima, qualora non si raggiungesse l’obiettivo prefissato, la somma raccolta verrebbe automaticamente restituita ai legittimi donatori dal sistema stesso. Per tale motivo è necessario impegnarci per raggiungere la meta!
Grazie di cuore. Ricordate che basta anche soltanto 1 € per fare la differenza. Noi ci crediamo e speriamo lo facciate anche voi!
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